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  • Frabjous

Effetto Ponza, la mia breve, dolce fuga di un giorno.

Perchè effetto Ponza?
“Ponza è scontrosa e bellissima. Ritrosa, diffidente e mai prevedibile… mi perdo nella bellezza dei suoi tramonti e trovo sulla terra il mio paradiso” E.Montale
Svegliarsi alle 5:00 del mattino, che sapete cosa significhi per me, uno zombie che cammina; in 24 ore ci siamo fatti più di 200 chilometri di macchina, 2 ore di nave, 7 chilometri a piedi, tanto traffico, e siamo tornati a casa distrutti, cotti dal sole ma decisamnte felici!


Perchè Ponza è questo, un’isoletta colorata, la più grande delle isole pontine, che vedi arrivando col traghetto e già ti senti rapito da lei, tutte quelle facciate piccole e piene di colori pastello, come le case delle bambole con cui giocavamo da bambine, tante scale, le salite e quel profumo e quel sapore che solo le isole sanno trasmetterti.


Scendi e ti trovi nel porticciolo, di epoca borbonica in mezzo al via vai dei “venditori” di barche per un giorno, potrei definirli venditori di piccole felicità, sembra che vogliano quasi giocare a chi ti acchiappa per primo, ma sanno cosa vendono, un mare bellissimo e delle calette uniche che vedrai di lì a poco; e purtroppo io non ho approfittato ma tornerò e vi consiglio di affidarvi a loro per una piccola gita organizzata di una giornata nella quale vi faranno fare il giro di tutta l’isola di Ponza mostrandovi dal mare ogni sua bellezza.


L’isola di ponza è piena di calette raggiungibili dal mare e solo alcune con dei sentieri a piedi, cosi ho deciso di prendere una barca per la spiaggia del Frontone, la più vicina al porto, quel breve tratto in barca, nel quale potevo sfiorare quasi l’acqua con le mani, un’acqua cristallina e tutte quelle rocce che la bucano con prepotenza creando insieme forme e sfumature di blu.


Sulla spiaggia del Frontone abbiamo abbandonato ogni pensiero e ci siamo goduti quello spettacolo davanti a noi. Si, ok, mi sono anche distrutta i piedi, ammettetelo sopra i sassi è un disastro camminare, però la sera siamo tornati a casa pieni di ricordi, di immagini, pieni di Ponza.

 

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